Scopri Russia – Mosca
Cosa vedere a Mosca è la guida viaggi che ti conduce per mano alla scoperta della Capitale della Russia. Una città cosmopolita, Mosca rappresenta tutta la storia della grande Russia, dallo zarismo alla Guerra Fredda alla Perestrojka.
Mosca è una città fiera del proprio passato ed ambiziosa, centro economico, finanziario e politico del Paese
Essa concentra la maggior parte delle attività siderurgiche, tessili, meccaniche, elettrotecniche ed editoriali della Russia.
La città si potrebbe definire superlativa, caratterizzata da spazi immensi, monumenti dall’incredibile architettura, alberghi di lusso, ristoranti stellati e la più alta concentrazione di miliardari al mondo.
Mosca è sede di uno degli edifici più grandi del mondo (il palazzo principale dell’Università Statale Lomonosov ospita 33km di corridoi)
Con oltre 60 teatri, 100 musei, 4000 biblioteche, la città resta indiscutibilmente uno dei principali centri culturali al mondo.
Relativamente libera dalle costrizioni della censura, Mosca ha sviluppato negli ultimi anni una sferzata di energia creativa evidente in tutti gli spetti della sua cultura contemporanea. Quelle che un tempo erano le fabbriche e i capannoni dell’era sovietica abbandonati, sono rinati e trasformati in gallerie d’arte moderna o club underground alternativi.
La città vanta un passato importante, Ivan III ne fece la capitale della Russia nel 1478 ma Pietro il Grande la spostò a San Pietroburgo nel XVII secolo. Nel 1812 vi arrivò Napoleone, e la città fu incendiata dagli stessi russi. Nel 1918 ci fu la famosa Rivoluzione Russa, e la città tornò ad essere la capitale indiscussa della Russia.
La mitica sede del potere russo, il Cremlino è il principale complesso socio-politico, spirituale-religioso e storico-artistico della capitale, sede del Presidente della Federazione Russa e Quartier Generale dell’Unione Sovietica.Il
Cremlino è da sempre il centro di potere degli zar e dei sovrani russi.
Il termine in russo significa “cittadella Fortificata” e rappresentava la parte più antica della città dell’ex Unione Sovietica.
Il complesso è stato inserito nella lista dei beni patrimonio UNESCO nel 1990.
Le sue mura e torri, la sua cupola d’oro, gli antichi palazzi formano un bellissimo insieme di monumenti architettonici. Nella zona Ivanov vi sono diversi monumenti famosi come la Piazza del Senato, l’Edificio dell’Arsenale, e il Senato, residenza ufficiale del Presidente russo.
La Porta della Trinità è l’accesso all’area degli edifici governativi ed è per ovvie ragioni chiusa al pubblico.
Qui si trovano i cannoni conquistati durante le guerre napoleoniche, infatti proprio a Mosca Napoleone fermò la sua inarrestabile avanzata.
A destra della porta della Trinità si trovano l’ex Palazzo Kavalerskij, dove visse Lenin, e il seicentesco Palazzo Potesnij, residenza a suo tempo di Stalin, dove la moglie si sparò nel 1932. Andando verso est si trova il Palazzo di Stato del Cremlino un tempo conosciuto come Palazzo dei Congressi, un enorme edificio che può ospitare fino a 6000 persone dove si teneva il Congresso del partito e dove oggi si tengono gli spettacoli dei corpi di ballo del Bol’soj.
Nela zona del Cremlino aperta al pubblico si possono visitare la Cattedrale dei Dodici Apostoli e il Palazzo del Patriarchi, antica abitazione dei Patriarchi della Chiesa Russa Ortodossa.
I suoi locali ospitano un museo dove si possono ammirare i fasti del periodo di maggior potenza dei Patriarchi.
Altre due attrazioni visitabili sono:
Sono rispettivamente uno dei cannoni più grandi al mondo, con una canna lunga quasi 6 metri e un peso di 40 tonnellate, e la campana più grande del mondo con 6,14 metri di altezza e 200 tonnellate di peso.
La Piazza delle Cattedrali è il cuore storico del Cremlino, e prende il nome dalle tre cattedrali che vi si trovano:
Adiacenti, si trovano anche la Chiesa dei Dodici Apostoli e la Chiesa della Deposizione della Veste, dove avevano luogo le incoronazioni solenni e i cortei funebri degli zar russi.
La Chiesa della Deposizione è tuttora sfondo della cerimonia di inaugurazione dei Presidenti della Russia e del giornaliero cambio della guardia a cavallo.
La struttura più alta sulla piazza è il Campanile di Ivan III il Grande, con i suoi 81 metri di altezza e le cupole dorate.
Proseguendo lungo la cittadella si incontra il Palazzo del Cremlino, costruito in stile ottocentesco oggi residenza del Presidente della Federazione Russa, e il Palazzo dell’Armeria che nasconde tesori inestimabili.
Si tratta di una delle più ricche raccolte di oggetti d’arte al mondo, un autentico museo del genio russo; dentro si trovano armi dello zar, carrozze, abiti di gala, opere d’arte di patriarchi e zar.
Da non perdere il Fondo dei Diamanti, una sezione separata dal palazzo che dipende direttamente dal Ministero delle Finanze.
Il Fondo possiede alcune delle gemme più splendenti di tutta la Russia; tra questi vi sono la Corona di Caterina la Grande e il magnifico diamante Orlov, donato dal conte Orlov proprio a Caterina la Grande.
Ricordiamo inoltre che la Russia è tra i primi produttori di diamanti al mondo
Indubbiamente per visitare il Cremlino occorre calcolare la giornata intera di apertura, dalle 10 alle 17.
La Cattedrale di San Basilio è forse l’edificio più rappresentativo della capitale della Russia con le sue cupole colorate che ricordano le fiamme di un falò che sale verso il cielo.
Essa è dal 1990 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco insieme al Cremlino.
Costruita tra il 1555 e il 1561 per volere di Ivan IV il Terribile per commemorare la presa di Kazan’ ed Astrachan’, la cattedrale è stata il più alto edificio della città fino al completamento della Grande Torre Campanaria di Ivan il Grande, avvenuto nel 1600.
La cattedrale prende il suo nome dalla cappella dedicata a San Basilio che si trova all’interno della chiesa e che sorge sul luogo del sepolcro del santo (Piazza Rossa).
La Piazza Rossa è la principale piazza della città.
Essa è dal XV secolo centro della sua vita pubblica e delle cerimonie più solenni.
E’ anche detta “la bella piazza” in quanto “rosso” e “bello” sono due parole quasi identiche in russo, e ospita il Mausoleo di Lenin, un monumento funerario che ospita le spoglie mortali di Lenin.
La Piazza è’ incorniciata dalla basilica San Basilio a sud, dai grandi magazzini Gum ad est, dal museo storico a nord e dalla muraglia del Cremlino ad ovest.
Fondata nel 1856 da Pavel Tretyakov, un facoltoso mecenate delle arti che ha donato la sua immensa collezione privata alla città, la Galleria ospita la più grande collezione di belle arti russe al mondo.
La Galleria è stata costruita tra il 1902 e il 1904 a sud del Cremlino e, nel corso degli anni, si è estesa inglobando diversi edifici circostanti, tra cui la chiesa del XVII secolo di San Nicola in Tolmachi, al cui interno sono esposte ben 200 icone.
La facciata dell’edificio è opera del pittore Viktor Vasnetsov che per la sua realizzazione si è ispirato a un antico castello di un boyar (un nobile di alto rango).
Nel 1985 la Galleria Tret’jakov ha inaugurato una sezione di arte contemporanea il cui interrato custodisce una straordinaria collezione di sculture del Realismo Socialista, inclusa la statua di Pietro il Grande, che con i suoi 86 metri di altezza è una delle statue più alte del mondo.
Il Museo possiede la più grande collezione di arte europea della città e custodisce opere di artisti quali Monet, Picasso, Renoir, Chagall e Van Gogh.
Il nucleo fondamentale di opere oggi in esposizione al Museo Puskin si deve alle collezioni private di due mercanti russi: Sergej Puskin e Ivan Morozov che, appassionati di pittura impressionista e post-impressionista, collezionarono centinaia di tele.
Il museo è uno dei principali depositari del tesoro di Priamo.
Il teatro attrae già dalla sua facciata esterna, in stile neoclassico, con molti riferimenti alla mitologia greca come la scultura che raffigura “Apollo nel carro del sole” e in basso due angeli che sorreggono la lira di Apollo.
Inizialmente nacque come teatro privato del Principe Pyotr Ursov, ma il primo edificio fu completamente incendiato nel 1805.
In seguito ci furono molte ristrutturazioni che portarono alla bellezza e alla maestosità del Teatro come lo conosciamo oggi.
Nel teatro si sono formati ballerini di fama mondiale e sebbene sia interessante da visitare, ammirarlo da spettatore di un balletto ha un altro fascino, magari sul palco principale storico che è quello del 1856.
Ne vale la pena, anche se non si è intenditori, perché assistere all’interpretazione musicale di ballerini esperti in un luogo storico è davvero emozionante.
Oggi è sede della compagnia di balletto Bolshoi Ballet, che come suggerisce il nome (Bolshoi in russo significa grande) è la più grande e importante compagnia di balletto al mondo composta da 200 ballerini
Facilmente raggiungibile in metro, questo immenso parco fu voluto dall’Imperatrice Caterina II alla fine del ‘700, con l’intenzione di mantenere inalterato il bosco immenso che circonda la residenza reale di campagna e i giardini.
Oltre ad essere un polmone verde molto bello per una gita fuori porta.
Il parco include un complesso architettonico del diciottesimo secolo che comprende: il Palazzo Grande, il Piccolo Palazzo, tre alloggi dei cortigiani, una serra e il Teatro dell’Opera.
La residenza ospita inoltre un museo con dipinti, ceramiche e reperti archeologici.
La maggior parte delle festività moscovite sono legate alla tradizione religiosa ortodossa.
Molto sentito, in particolare, il Natale ortodosso o Rozhdestvo, che si celebra il 6 gennaio.
Nonostante gennaio sia il mese più freddo, è anche quello più ricco di feste e di appuntamenti per gli appassionati di arte, musica, teatro e cinema.
Nelle prime due settimane del mese, infatti, si svolge il Festival d’Inverno caratterizzato da intrattenimenti che si svolgono all’aperto.
Due esempi sono la gara che vede due squadre contrapposte nella costruzione di imponenti sculture di ghiaccio sulla Piazza Rossa e il torneo di scacchi di ghiaccio.
La Pasqua ortodossa, chiamata Paskha, cade ad aprile o a maggio.
Essa è celebrata con una messa di mezzanotte al termine della quale ci si scambiano uova di legno con il guscio dipinto.
La tradizione vuole che si mangiano dolci a forma di cupola (kulichy) e torte al formaggio fresco (paskha).
La Pasqua è anticipata dalla Maslenitsa, una festa simile al nostro Carnevale, il cui nome deriva dal termine russo con il quale si indica il burro, ingrediente chiave delle specialità del periodo.
E’ sempre in questo periodo che si cucinano i “bliny” ovvero le tradizionali crêpes russe.
In questo periodo si susseguono per un’intera settimana corse di slitte trainate da cavalli ed esibizioni di clown e di orsi ammaestrati.
Il culmine dei festeggiamenti è rappresentato da un rogo di spaventapasseri che dà il benvenuto alla primavera.
Per gli appassionati di teatro è imperdibile il Golden Mask Festival che si svolge a marzo e prevede due settimane di spettacoli delle migliori compagnie teatrali, operistiche, di balletto e di musica di tutta la Russia.
Negli anni dispari si svolgono, inoltre, in autunno il Festival Cinematografico di Mosca mentre ad aprile la Biennale Moscovita di Arte Contemporanea organizzata dal Ministero Russo della Cultura con lo scopo di rendere la città un centro internazionale di arte contemporanea grazie alle numerose gallerie cittadine che, per l’occasione, espongono opere di artisti di tutto il mondo.
POPOLAZIONE: 12.692.466 ABITANTI
SUPERFICIE: 2.511 KMQ
LINGUA PARLATA: RUSSO
FUSO ORARIO: UTC+3
TELEFONO: +7 495, 496, 498, 499
La città di Mosca ha un clima continentale freddo. Lontana da mari che possano mitigare il clima, Mosca ha un clima caratterizzato da inverni molto lunghi e rigidi ed estati brevi anche se talvolta molto calde.
Le precipitazioni sono abbondanti durante tutto l’anno ma raggiungono i picchi durante la primavera e l’autunno. Durante l’inverno le precipitazioni nevose sono piuttosto abbondanti e la temperatura massima media non è superiore ai −5 °C mentre la minima ai −10 °C .
Soprattutto nelle zone periferiche, durante le ondate di gelo intenso, la temperatura può scendere anche sotto i –25 °C, quasi sempre a notte fonda.
Mosca è nota per essere una delle metropoli più fredde del mondo ed è spesso associata alla neve.
In realtà le estati possono anche essere calde (record storico +39,7 °C nel luglio 2010) e ogni tanto afose.
Per i cittadini italiani i documenti per entrare in Russia sono:
Essendo la città di dimensioni molto estese, Mosca ha un sistema di trasporto molto vario e molto efficiente, con 9 stazioni ferroviarie e diverse linee di trasporto urbano e suburbano.
La rete metropolitana conta 13 linee ed è famosa per la sua arte, per i suoi murali, per i mosaici e i lampadari decorati che si trovano nelle stazioni.
Una capillare rete di autobus, filobus e bus elettrici copre tutto il territorio e i quartieri più lontani della città, e un biglietto è valido per tutte le tipologie di mezzi pubblici.
Nel 2016 è stato inaugurato l’Anello centrale di Mosca, una linea circolare della metropolitana che corre sul percorso del piccolo anello ferroviario di Mosca, costruito in epoca zarista.
Nel 2019 sono state poi inaugurate le prime due linee dei Diametri Centrali di Mosca, una serie di linee ferroviarie urbane e suburbane creato per migliorare la logistica dei passeggeri all’interno del centro di Mosca e per i pendolari che abitano nei quartieri più periferici.
La cucina russa non è internazionalmente rinomata come altre cucine, ma ha una lunga e ricca storia culinaria, con molte influenze dalla cucina di altre regioni russe, delle ex repubbliche sovietiche o dalla cucina francese.
Mosca e San Pietroburgo negli ultimi anni hanno dato molta importanza al settore culinario, e sono sorti sempre più ristoranti gourmet che stanno ottenendo riconoscimenti internazionali.
Gli ingredienti base della cucina sono la panna acida, la carne di maiale, il pesce povero, il formaggio fresco.
Una menzione particolare va fatta al rinomato caviale russo che esiste in versione rossa (di salmone) o nera (di beluga o storione), quest’ultimo più caro e rinomato.
Un piatto immancabile a Mosca è indubbiamente la zuppa, che viene consumata come antipasto o come primo piatto.
Le zuppe sono preparate principalmente con patate, verza, barbabietole e carne tritata.
Un altro piatto molto consumato a inizio pasto è l’insalata russa, spesso preferita nella versione con aggiunta di aringhe.
Il piatto principale della cucina russa è lo Stroganoff, uno spezzatino di vitello cucinato con cipolle, funghi, e panna acida servito con riso.
I pesci più consumati sono salmone, aringhe, trote e baccalà, e molto diffusi sono gli involtini di verza con carne tritata o i Pelmeni, grossi ravioloni ripieni di carne, verza e patate.
I dolci sono molto elaborati e a base di miele e zenzero.
A Mosca è molto diffuso anche il consumo di bevande alcoliche nazionali quali la Kvas, bevanda alcolica fermentata molto leggera, e la vodka.
Per maggiori informazioni su come viaggiare sicuri in Russia, clicca qui !
SCOPRI LE NOSTRE OFFERTE PER LA RUSSIA!
Fonte video: Moscow, Russia 🇷🇺 – by drone [4K] di Drone Snap
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |