Scopri Argentina
Un viaggio per essere completo al 100% deve essere organizzato al meglio.
In questa nostra guida “Cosa vedere in Argentina”, scopriremo tutto ciò di cui hai bisogno per fare una vacanza in Argentina a 360 gradi.
Storia, cosa fare, come muoversi e arrivare, cosa visitare, cosa mangiare, stagione migliore per partire, territorio
Viaggia in Argentina e sarai ricompensato con meraviglie naturali e una delle capitali più eleganti del mondo: Buenos Aires.
Estendendosi dal Tropico del Capricorno verso la punta dell’Antartide, l’Argentina comprende un’incredibile diversità di territori. In Argentina puoi trovare bellezze naturali come le cascate Iguazu, il ghiacciaio Perito Moreno in Patagonia, i vigneti di Mendoza e molto altro ancora.
Ti piace la nostra guida “Cosa vedere in Argentina”? Continua a leggere e scopri questo incredibile Paese!
Come tutti i paesi dell’America Latina, l’Argentina ha una storia tumultuosa, contaminata da periodi di governo assolutista, corruzione e tempi difficili.
I primi abitanti dell’Argentina hanno lasciato solo tracce della loro cultura, come le rovine archeologiche di Quilmes, rivelando che erano persone autosufficienti e altamente creative.
L’invasione spagnola portò la civiltà europea in Argentina, ma vide anche l’espulsione dall’impero spagnolo nel 1767 dei gesuiti, lasciando che i loro edifici di missione cadessero in declino. Le rovine di una di queste missioni, San Ignacio Miní, sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
L’Argentina ottenne formalmente l’indipendenza nel 1816, ma ci vollero almeno 200 anni per ottenere la vera libertà a causa di periodi difficili dati dalla dittatura e da governi militari. Il politico più noto del paese a livello internazionale fu il presidente Perón, che governò dal 1946 al 1955.
Nei tre decenni trascorsi dalla caduta della dittatura militare, il Paese ha assistito a cambiamenti allarmanti nella sua economia, ma la democrazia conquistata a fatica è sopravvissuta.
Qui di seguito potrai troverai tutto ciò che devi sapere sulle principali destinazioni turistiche al fine di farti un’idea chiara di cosa aspettarti e come programmare al meglio il tuo viaggio.
Dal punto di vista architettonico, Buenos Aires è affascinante, in particolare lungo l‘Avenida de Mayo in stile parigino e in tutti i quartieri storici di San Telmo, Recoleta, San Nicolás e Monserrat, dove i grandi edifici spagnoli e italiani testimoniano l’orgoglioso passato di immigrati della città. Da non perdere una visita ad alcuni dei musei più importanti della città tra cui MALBA, che ospita molte delle più significative mostre d’arte latinoamericane.
Per il gusto più autentico della cultura porteño, dovrai aspettare fino a dopo il tramonto, quando ballerini locali affollano i pavimenti delle milonghe tradizionali (club di tango) e musicisti e DJ fantasiosi mescolano musica argentina provinciale con cumbia, hip-hop, e musica house nei locali notturni della città.
Rosario è la terza città argentina per grandezza ed è considerata la capitale liberale del Paese. Spesso la città non viene inclusa negli itinerari turistici classici, specialmente se si ha poco tempo a disposizione, ma al turista più attento può riservare notevoli sorprese.
Tra le tappe più importanti del vostro percorso turistico non possono mancare: Il monumento alla bandiera, un’enorme colonna posta sulle rive del fiume Paranà; La casa che ha dato i natali a Ernesto Che Guevara; la spiaggia lungo il fiume Paranà chiamata “La Florida” estremamente popolare durante i mesi più caldi e per finire Parque Indipendencia che è uno tra i parchi più grandi del Paese.
Il Paese non ha granchè da offrire e l’unico motivo per andare a Puerto Iguazu è visitare le fantastiche cascate Iguazu. Composte da circa 275 singole cascate e tutti insieme formano quella che è considerata una delle sette meraviglie della natura. Vi ricordiamo che delle cascate Iguazu ne esistono due lati: quello argentino e quello brasiliano, ben distinti e da visitare separatamente.
È possibile visitare entrambi i lati in due giornate distinte usando come base Puerto Iguazu e attraversando il confine
Per molti viaggiatori questa è l’ultima tappa prima di continuare il proprio viaggio verso la Bolivia a nord o il Cile a Ovest. La città nasce nel bel mezzo dell’area desertica che caratterizza il nord dell’Argentina ed è particolarmente famosa per la produzione di vino, seconda solo a Mendoza in Argentina.
La città può essere tranquillamente girata a piedi e le principali attrazioni sono: Iglesia San Francisco e la Catedral de Salta; i suoi numerosi musei e infine da fare assolutamente è la salita in funivia al Cerro San Bernardo da Parque San Martin, per chi preferisce può risalire i 1070 gradini vicino alla statua di Güemes.
L’Argentina è un paese unico, oltre alle destinazioni appena citate, non ci si può perdere Cordoba, una grande città rinomata per i suoi edifici coloniali molti dei quali costruiti dai gesuiti tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo.
Non può mancare nella vostro percorso turistico Mendoza, una città situata nel bel mezzo della regione del deserto Cuyo che, grazie a un esteso sistema di irrigazione artificiale, ha un’importante coltivazione delle vigne dalle quali escono alcuni vini famosi a livello mondiale, il Malbec su tutti.
Assolutamente da non perdere è una sosta a El Calafate, una piccola cittadina diventata una tappa fissa per chi visita la Patagonia argentina e perché a circa 80 km si trova il famoso ghiacciaio Perito Moreno.
Gli autobus senza dubbio sono la miglior soluzione per spostarsi in tutta l’Argentina, specialmente per coprire lunghe distanze. Gli autobus sono tutti mezzi moderni e confortevoli con prezzi è convenienti, anche se più cari rispetto a tutto il resto del sud America
Busbud, Plataforma 10 e Omnilineas sono 3 dei maggiori siti comparativi per controllare costi e orari di partenza
Aerolineas Argentinas, Latam, Andes, Avianca sono le principali compagnie , per quanto riguarda il low cost consigliamo Flybondi.
Per quanto riguarda il servizio taxi, vi consigliamo di affidarvi a viajoentaxi, un sito che vi permette di calcolare il costo della tratta di interesse.
Durante il periodo primaverile che va da settembre a novembre il clima è ottimo ovunque con la sola eccezione dell’estremo sud dove potrebbe essere ancora un po’ freddo ma di gran lunga meno affollato di turisti.
Per la Patagonia e le cime delle Ande, come l’Aconcagua, il periodo migliore è sicuramente l’estate che va da dicembre a febbraio. Durante questo periodo il nord del Paese è estremamente piovoso e a Buenos Aires fa molto caldo con un importante tasso di umidità.
I piatti più famosi della cucina argentina sono le celebri bistecche perfettamente grigliate spalmate di chimichurri freschi, pasticcini farciti con cremoso dulce de leche, empanadas bollenti da portare via, il tutto accompagnato da un bicchiere di vino rosso corposo di Mendoza: un viaggio in Argentina è sicuramente anche un’avventura culinaria
Il modo migliore per assaggiare il manzo argentino è in un asado (barbecue in stile argentino), dove bistecche, maiale, pollo, chorizo e verdure vengono cotti lentamente. Le grigliate a base di asado sono un tipico evento del fine settimana che unisce famiglie ed amici.
Una parola sui condimenti: in tutta l’Argentina, l’accompagnamento essenziale alle carni alla griglia è il chimichurri, fatto combinando olio d’oliva con aceto bianco, coriandolo tritato, aglio schiacciato, fiocchi di peperoncino e origano.
Che sia come antipasto durante una grigliata di asado o come spuntino durante una partita di fútbol (calcio), il choripán (la versione argentina di un hot dog), è uno dei cibi più popolari nel paese. Il concetto è semplice: prendi un chorizo grigliato, affettalo nel senso della lunghezza, mettilo in un rotolo croccante e aggiungi condimenti dalle cipolle caramellate al chimichurri alla salsa criolla (una salsa a base di peperone rosso, pomodoro e cipolla a dadini).
Locro
Locro, un sostanzioso stufato andino a base di mais, maiale, fagioli bianchi, zucca, patate, salsiccia, carote e patate dolci, è uno dei piatti nazionali argentini. Preparato sempre il 25 maggio, festa nazionale che celebra la rivoluzione argentina, è un piatto popolare proveniente dalla tradizionale regione nord-occidentale.
Dolce di Latte
Il dolce chiamato dulce de leche (tradotto letteralmente “caramella al latte”) non si trova esclusivamente in Argentina. Ne esistono versioni in tutto il Sud America: in Cile e Perù si chiama manjar , in Colombia è arequipe e in Messico si chiama cajeta . È popolare ovunque, e con una buona ragione: la crema simile al caramello è densa, cremosa e dolce, ideale da spalmare su toast o torta, da accompagnare il gelato o mangiare direttamente dal barattolo.
La valuta di Buenos Aires è il peso argentino (ARS). La sua origine risale al 1991 e il suo simbolo è $.
Un euro vale circa 51,2 pesos argentini, ma il tasso di cambio oscilla frequentemente.
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Fonte video: Colors of Argentina – 4K Drone Travel Video di Jiim-winter (www.jim-winter.com)
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