Egitto – Guida Sharm El Sheikh
Egitto – Sharm El Sheikh
Guida Sharm el Sheikh è la nostra guida completa con tutte le informazioni per la vostra vacanza nella località più celebre del Mar Rosso
Un po di Storia
Letteralmente “La Baia dello Sceicco”, Sharm è una località turistica egiziana posta nella parte meridionale della penisola del Sinai, rinomata per le spiagge sabbiose, le acque trasparenti e le barriere cristalline.
Si è formata negli anni attorno al nucleo originale di Sharm el Moya, e furono gli israeliani, durante l’occupazione dell’Egitto dopo la Guerra dei Sei Giorni (1967), ad accorgersi dell’enorme potenziale turistico della costa del Sinai.
E’ indubbiamente la località più nota del Mar Rosso, resa famosa per la sua barriera corallina che corre per chilometri lungo tutta la costa con pareti di corallo che scendono a picco nelle profondità marine dando ospitalità a moltissime specie di pesci ed una flora marina di suggestiva bellezza.
La vicinanza del deserto regala a Sharm El Sheikh scorci di incredibile fascino: il deserto del Sinai con le sue montagne ed i suoi canyon rocciosi è la seconda attrattiva di Sharm.
L’acqua è calda tutto l’anno e priva d’inquinamento, condizioni ideali per la proliferazione delle creature marine.
Qua tutti possono vedere, a pochi metri di profondità e facendo snorkeling, uno spettacolo colorato davvero unico e con una varietà indescrivibile di pesci e coralli!
Le 10 cose da non perdere a Sharm:
- Snorkeling nella barriera corallina
- Naam Bay
- Sharm Vecchia
- Parco Nazionale di Ras Mohammed
- Monastero di Santa Caterina
- Il deserto del Sinai
- Il Monte Sinai
- Il Canyon Colorato
- il deserto Blu
- L’area protetta di Nabq
Naama Bay, con la sua passeggiata decorata da filari di palme, è ricca di bar e ristoranti, ed è indubbiamente la zona del divertimento notturno per la sua presenza di numerose discoteche.
Sharm Vecchia, invece, raccoglie la Moschea, il souk con negozietti e bancarelle, è la parte più autentica e meno turistica e sono diffusi ovunque prodotti di marca contraffatti a basso prezzo.
Negli anni ormai i villaggi turistici sono il panorama principale di Sharm, veri e propri centri di intrattenimento studiati ad hoc per i turisti di ogni nazionalità, dotati di piscine, acqua park, discoteche, centri benessere, buffet che offrono cibo di ogni genere.
ESCURSIONI DA FARE NEI DINTORNI:
PARCO DI RAS MOHAMMED
Il Parco Nazionale di Ras Mohammed è una delle mete preferite dagli appassionati di immersioni, grazie alla fauna e alla flora marina che affollano le barriere coralline di Shark e Yolanda e i dintorni del relitto Thistlegorm.
Il Parco è situato nel punto di incontro del Golfo di Suez con quello di Aqaba, all’estremità sud di Sinai, a circa 20 Km a sud di Sharm el Sheikh.
E’ un meraviglioso parco incontaminato in mezzo al deserto che si estende per 480kmq e comprende 2 isole, Tiran e Sanafir, e presenta un ecosistema unico al mondo.
L’arido terreno desertico è caratterizzato da dune di sabbia, laghi di mangrovie, pianure di ghiaia, baie desertiche, coralli fossili e montagne di granito ed accoglie numerose specie animali e volatili: gazzelle Dorcas, stambecchi della Nubia e volpi rosse, nonché, sterne, aironi, gabbiani e falchi pescatori.
L’ecosistema sottomarino è una meravigliosa esplosione di vita: circa duecento specie di coralli, mille specie di pesci, quarantacinque specie di stelle di mare, venti di ricci, circa cento di molluschi, duecento di crostacei e solo due specie di tartarughe, la tartaruga verde e la tartaruga a becco di falco.
All’interno del parco marino si trovano tanti siti che offrono immersioni spettacolari
MONASTERO DI SANTA CATERINA:
Presso il Roveto Ardente di Mosé, ai piedi del monte Sinai (Gebel Musa), sorge il monastero fortificato di Santa Caterina da 15 secoli abitato da una piccola comunità di monaci greco-ortodossi.
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Sorge a 1.500 metri di altezza e venne costruito per volere dell’imperatore Giustiniano nel VI secolo d.C., e
solo nel IX secolo assunse il nome di Santa Caterina in onore della martire di Alessandria morta nel 310 d.C..
Convertitesi al cristianesimo Caterina fu accusata di adorare idoli pagani e condannata a morte.
Si racconta che, al momento della decapitazione, il corpo venne prelevato dagli angeli e portato su un monte del Sinai dove qualche secolo dopo venne ritrovato, perfettamente conservato, dai monaci del monastero della Trasfigurazione dietro indicazioni di un sogno.
I suoi resti sono seppelliti nella basilica del monastero.
Il complesso religioso è formato da numerosi edifici di epoche differenti, la moschea per i viandanti musulmani, la chiesa della Trasfigurazione sovrastata da un alto campanile le cui campane, ogni mattina secondo la tradizione del monastero, battono 33 rintocchi (simboleggiano gli anni di vita di Cristo) per annunciare un nuovo giorno.
DESERTO DEL SINAI E MONTE SINAI:
Il bellissimo deserto del Sinai può essere esplorato in diversi modi con tantissime escursioni organizzate, acquistabili direttamente nei resorts o nei gazebo situati a Naama Bay e Sharm Vecchia.
MONTE SINAI
Una delle più gettonate è la passeggiata a dorso del cammello con la cena beduina al tramonto con l’immancabile tè per godere di un bellissimo panorama, ma si può esplorare anche con le jeep 4×4, con il cavallo, con le moto a 4 ruote motrici.
Il Monte Sinai riveste grande importanza religiosa per gli Ebrei, i Cristiani e i Musulmani: secondo il vecchio testamento, infatti, Mosé vi ricevette i Dieci Comandamenti.
Si può ascenderne la vetta (2286 m), esperienza di massima di elevazione spirituale, seguendo due strade: quella chiamata il “cammino di Mosé” salendo i circa 3700 gradini costruiti dai monaci e quella, meno faticosa, che consiste nel percorrere il primo tratto sul dorso di un cammello (fino ad una zona nota come il Bacino di Elia) e, a piedi, solo gli ultimi 700 gradini.
Sulla sommità del monte si trova la Cappella della Santa Trinità. L’ascensione richiede circa tre ore, ma il panorama dalla cima è veramente spettacolare, soprattutto all’alba quando i colori del sole che sorge tolgono davvero il fiato!
CANYON COLORATO
E’ una delle meraviglie naturali del Sinai situata a circa 150km da Sharm (trasferimento in 1 ora e mezza circa) una gola accessibile solo a piedi, animata da rocce modellate dal vento nel corso dei secoli.
Passaggi di oscuri anfratti e pareti minerali dai mille colori conferiscono a questo luogo un fascino indescrivibile.
In certi punti le pareti del canyon raggiungono i 40 metri con cascate di delicati gialli, viola, rossi, magenta e oro generati dall’ossido ferroso e dal manganese.
DESERTO BLU:
Situato fra Dahab e Santa Caterina, è stupefacente per la sua vernice blu che ricopre le rocce e si staglia contro il leggendario blu del cielo sopra il deserto del Sinai; massicce sculture di granito e massi dorati ricoprono la superficie del deserto, a fianco di bellissimi fiori rosa.
Nel 1980 l’artista belga Jean Verame si recò nel deserto per tracciarvi una linea di pace: con il permesso di Anwar El Sadat e quattro tonnellate di vernice blu fornita dalle Nazioni Unite l’artista dipinse ben quattro miglia del Sinai, il tratto tra Dahab e Santa Caterina. Da qua il nome Deserto Blu.
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L’AREA PROTETTA DI NABQ
Abbraccia la costa del Golfo di Aqaba e il suo retroterra tra Sharm El Sheik e Dahab; questa regione unica costituita da sistemi di wadi, dune di sabbia, pianure alluvionali e paludi d’acqua salata, sostiene una vita animale e vegetale molto diversificata, da gazzelle e stambecchi a rettili e invertebrati.
Chi ama osservare gli uccelli, avrà il piacere di ammirare soprattutto aironi, falchi pescatori.
Stupefacenti sono i boschetti di mangrovie, che costituiscono la più vasta comunità del Sinai di questa pianta; quella di Nabq è l’area più a nord del pianeta in cui si registri la presenza di queste piante tropicali.
GUIDA SHARM EL SHEIKH: INFO GENERALI UTILI
POPOLAZIONE: 35.000 abitanti
FUSO ORARIO: UTC+2
TELEFONO: 002069
LINGUA: ARABO. ITALIANO E INGLESE SONO BEN COMPRESI
VALUTA: LIRA EGIZIANA, CHE VALE 0,1313 EURO
CORRENTE ELETTRICA: A 220 volt con prese standard sia in hotel che nelle barche da crociera.
DOCUMENTI:
passaporto con almeno 6 mesi di validità residua o in alternativa carta di identità valida per l’espatrio e 2 fototessere per ricevere il visto turistico, consistente in un documento timbrato da tenere con sé durante il soggiorno.
RELIGIONE:
il 90% della popolazione è musulmana, il restante 10% è cristiano.
Nelle moschee è obbligatorio per le donne indossare un velo per coprirsi e, per tutti, entrare scalzi. La festività religiosa principale è il mese di Ramadan, che coincide con il mese di digiuno obbligatorio per i maggiori di 14 anni, da cui sono dispensati i malati e le donne incinte.
Dall’alba fino al tramonto non si può mangiare, bere, fumare, truccarsi. Di giorno molti negozi sono chiusi o aperti massimo fino alle 14.00.
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI:
L’Aeroporto internazionale di Sharm El Sheik ospita tantissimi collegamenti turistici con voli charter dai principali Paesi Europei, quali Italia, Germania, Svizzera, Regno Unito, e in particolar modo negli ultimi anni Ucraina e Russia.
Ci sono anche piccoli voli interni che collegano la località al Cairo, Luxor, Alessandria, Hurghada.
Il porto di Sharm el-Sheikh, inizialmente privo di velleità turistiche, è stato completamente adattato alle nuove esigenze degli ultimi anni, e ora fornisce servizi a numerosi yacht privati, navi da crociera e traghetti per Hurghada e Aqaba.
Per gli spostamenti a corto raggio è possibile servirsi di taxi, di piccoli ed economici furgoni adibiti a taxi collettivi oppure di auto in affitto. Numerosi pullman di linea offrono spostamenti a medio e lungo raggio, con ottimi prezzi e un discreto comfort.
ACQUISTI:
Le città del Mar Rosso sono particolarmente interessanti sul piano dello shopping, perché ricche di prodotti caratteristici dell’artigianato beduino come cestini, coperte, stuoie, fodere per cuscini, cuscini e gioielli.
Nei mercatini e nelle botteghe di Sharm el Sheik si possono trovare anche oggetti di ottone e argento, pietre dure, le tipiche vesti arabe di cotone bianco o azzurro, i lunghi pepli da arrotolare sul capo, tappeti, mobili decorati a incastro, narghilè, papiri, borse in cuoio e spezie.
Oggetti molto carini sono i vari porta profumi o vasetti di vetro soffiato, tutti lavorati, da abbinare alle varie essenze che vengono proposte.
Ricordate che contrattare fa parte della cultura araba!
GUIDA SHARM EL SHEIKH: NUMERI UTILI:
AMBASCIATA ITALIANA:
15, SHARA ABDEL RAHAMAN FAHMY – GARDEN CITY – CAIRO
TEL. 0020-2-7943194
CONSOLATO ITALIANO AL CAIRO:
24, SHARA AL GALAA, CAIRO
TEL 0020-2-7730110
CLIMA
In generale il clima è secco e quindi il calore più sopportabile, ma varia da zona a zona: nel Canale di Suez e nel golfo di Aqaba, per esempio, si concentrano le massime temperature, 45 gradi, e le minime, 15 gradi. In media, le temperature oscillano tra i 35 °C e i 45 °C in estate e i 20 °C e i 25 °C in inverno; i mesi più freddi e variabili sono dicembre e gennaio. Anche se attrae turisti praticamente in ogni stagione, Sharm el-Sheikh offre il meglio delle condizioni climatiche nel periodo di marzo-maggio e settembre-novembre.
La stagione invernale, seppur mite e con un forte irraggiamento solare diurno, non offre, se non in sporadici giorni, temperature massime superiori ai 25 °C. Le temperature minime oscillano intorno ai 13 °C ma almeno una o due volte – in occasione delle irruzioni di aria fredda sul Mediterraneo orientale cui neanche il mar Rosso settentrionale può dirsi al riparo – possono scendere anche sino a 7-8 °C. Considerando il forte vento che spira frequente nella zona, il clima invernale può risultare piuttosto fresco e variabile, simile alla primavera italiana. A ciò si deve aggiungere che la temperatura del mare oscilla intorno ai 21-23 °C, rendendo indispensabile – almeno per i meno temerari – l’uso di una muta per le immersioni.
Le precipitazioni
Le precipitazioni sono praticamente assenti anche in inverno.
Statisticamente Sharm riceve 10–15 mm all’anno di pioggia tra novembre e marzo, distribuita in maniera piuttosto irregolare di anno in anno.
Il periodo estivo è molto caldo. Le temperature massime non scendono praticamente mai sotto i 35 °C (si raggiungono punte anche di 45 °C) e le minime rimangono sopra i 23 °C. Fortunatamente sono attenuate dal vento e dalla bassa umidità della zona (intorno al 20-30%) che rende abbastanza accettabile la temperatura percepita.
Quanto alle temperature del mare è possibile bagnarsi da aprile a metà novembre senza problemi; agli inizi di settembre, quando raggiunge il suo picco, si possono registrare valori anche di 30 °C. Nei restanti mesi si aggira intorno ai 21–23 °C.
Fonte video: “Sharm El Sheikh in 45 Seconds” di Experience Egypt – ente del turismo
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