Cosa vedere a Santorini – Grecia – GUIDA VIAGGI
SANTORINI
Cosa vedere a Santorini
“Cosa vedere a Santorini” è la nostra guida viaggi con tutte le informazioni utili per la vostra prossima vacanza in questa magica isola Greca.
Un po’ di storia
Santoríni, fino al 1620 a.C. circa, era chiamata Kallisti ed era solo un’altra isola vulcanica, con una città Minoan sulla sponda meridionale e camere di magma volatili al centro. Poi è arrivata una delle più violente eruzioni conosciute di questo tipo, che ha fatto crollare il centro dell’isola nella caldera ormai vuota. Il mare si precipitò a riempirlo, lasciando solo l’attuale isola a forma di mezzaluna sopra l’acqua.
Spettacolare è arrivare a Santoríni via mare; mentre la tua imbarcazione fa manovra sulle acque incredibilmente blu notte della caldera, le ripide scogliere laviche, stratificate in rocce multicolori, incombono in alto, con case bianche in cima come una spolverata di neve.
È veramente uno spettacolo unico!
Altrettanto spettacolare è la pratica inversa di guardare le acque della caldera dall’alto.
L’unico “must” a Firá è il Museo preistorico di Thera, con i suoi murales minoici salvati da Akrotiri pre-cataclisma.
Le spiagge scure, di sabbia vulcanica o di ciottoli di Santoríni sono tanto curiose quanto i luoghi di balneazione; le più pratiche e divertenti sono Perivólas e Vlyháda nell’estremo sud dell’isola.
Due classici percorsi escursionistici tra i tanti vanno da Períssa a Kamári, passando per l’antica Thera post-eruzione e lungo il bordo della caldera da Imerovígli a Oía.
Per avere un’idea del potere persistente dell’antico vulcano, fai una gita di un giorno agli isolotti della caldera con le loro sorgenti termali sulla costa e le superfici di clinker.
SANTORINI – INFORMAZIONI GENERALI
Lingua:
Greco
Moneta: Euro
Elettricità: 220v /50 h
Prese Elettriche: Tipo C, F, L anche se in vecchie costruzioni potete trovare Tipo D, E, G (sempre più raro)
Documenti:
I cittadini italiani possono visitare Santorini con la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto
Periodo in cui è meglio andare:
Piacevole nella tarda primavera – quando il paesaggio è ancora verde, il mare si è riscaldato fino a raggiungere temperature ottimali per nuotare, e le folle devono ancora scendere. Oppure vi consigliamo di visita Santorini all’inizio dell’autunno, quando le orde estive sono partite e il mare raggiunge la sua massima temperatura.
Inoltre sia in primavera che in autunno, gli alloggi offrono prezzi decisamente più interessanti rispetto all’estate.
Attenzione però a non recarsi sull’isola in autunno inoltrato! Dopo la terza settimana di settembre molte strutture chiudono, i temporali colpiscono, i collegamenti dei traghetti diventano scarsi ma paradossalmente gli scali delle navi da crociera a Santoríni diventano più frequenti, con i loro clienti a terra che intasano le strade delle città di Firá e Oia per gran parte della giornata.
Abbigliamento:
Supponendo che il tuo viaggio cada durante l’alta stagione, ovvero tra la fine di giugno e l’inizio di settembre, il tempo oscillerà tra il “caldo” e il “caldo opprimente”. Il tessuto leggero e traspirante è fondamentale: pensa a lino, top e pantaloncini per girare durante il giorno; abiti lunghi o caftani fluidi per la cena notturna!
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Fonte video: “Santorini Greece in 4K | Aerials 4K Drone /2017” di Ntelos TV GREECE