Cosa vedere a Karpathos (Grecia) – GUIDA VIAGGI
Karpathos, l’isola che non c’è
L’isola Greca…bella da togliere il fiato …..
Cosa vedere a Karpathos
Isola talmente bella da togliere il fiato, che ha tutte le caratteristiche ideali per una vacanza all’insegna di un mare unico, ancora poco conosciuta, a dimensione d’uomo , piccolina e veramente piacevole da girare e vivere.
Non è un isola con discoteche e casino , è un isola tranquilla con una “ capitale, Pigadia, assolutamente deliziosa, piccola, con tavernette, locali, molto molto carina.
Il mare ha un colore unico, le spiagge hanno una bellezza incredibile, pini, mirti e olivi caratterizzano il paesaggio affascinante, limoni, arance e mandarini hanno la meglio, grazie alla terra fertile.
Io mi sono innamorata …..
Io consiglio a tutti quelli che mando a Karpathos , di fare base ad Amoopi che io adoro, piccolo gioiellino su due baie cristalline con locali e negozietti e la sera se volete con 5 minuti di scooter siete a Pigadia (la Capitale) dove potete girare bere qualcosa e fare due spese….
Un consiglio: noleggiare un mezzo
Tassativo il noleggio di 1 mezzo perché a Karpathos DOVETE per forza girare e visitare almeno le 5 spiagge principali tutte situate ad una distanza tra i 15 e 40 minuti da Amoopi e sono tutte da vedere.
Tenete presente che in Grecia le spiagge sono pubbliche …quindi avete libero accesso gratis dove volete, nel caso voleste in ognuna della spiagge che trovate hanno lettini e ombrelloni a disposizione …il costo è di 8 euro per 2 lettini e 1 ombrellone al giorno….molto molto conveniente e dietro ogni spiaggia c’è sempre una bella tavernetta greca dove mangiare pesce fresco con 10/15 Euro .
ATTENZIONE: L’aumento del costo della vita e del settore turismo ha colpito anche Karpathos
Una nostra carissima utente, Patrizia, che ringraziamo, ci segnala che ad oggi 2023, i prezzi delle spiagge vanno dai 50 euro ai 13 di Finiki, Se vuoi mangiare pesce va dai 15 € per un calamaro grigliato ai 40€ al kl x altri tipi. L’ insalata Greca può costare anche 10€ ecc.
Assolutamente da vedere a Karpathos
Qui di seguito uno specchietto di quelle che secondo me sono le località che di Karpathos dovete per forza vedere.
Cosa vedere a Karpathos: Kyra Panagia
Kirà Panagià: è la baia immediatamente a nord di Achàta (6 km circa di strada), 14 km da Pigàdia. E’ più larga come spiaggia (ciottoli con una striscia sottile di sabbia) e più ampia come baia rispetto ad Achàta, ed è quella più fotografata. Rispetto alle altre spiagge, però, qui c’è poco vento anche quando il meltemi soffia per bene. E’ comunque spettacolare, dominata com’è da una chiesetta con la cupola rossa (anche se le tamerici l’hanno un pochino oscurata).
La chiesetta pare sia stata costruita nel 1833 da un capitano la cui nave si era incagliata lì dopo una burrasca. Salite alla chiesetta: sia perché potete trovarvi un ristorantino – The Olive Garden – con una bella vista e non costoso (carne e pesce, particolare il saganaki con la salsa di pomodoro e le cozze, il mussels saganaki, polipo invece da dimenticare), sia perché fare una foto alla chiesetta è un must.
Se poi suonate la campana appesa a un albero, allora avrete la certezza di tornare a Karpathos! A destra della chiesetta, poi, una scaletta porta al bar Akropolis , la vista sul mare sottostante, di un celeste splendido, e sulla costa, i promontori successivi, è unica.
Si può pranzare liberamente, mentre si cena solo su prenotazione (molto, molto romantico). Spiaggia attrezzata (in questo caso 5 euro per due lettini e un ombrellone), moltissima spiaggia libera, mare con pochi pesci e fondali subito profondi e poche tamerici a fare ombra.
Vi può capitare però che a metà mattina arrivi il barchino con il pesce fresco per le taverne della spiaggia (noi abbiamo visto portare dei bei saraghetti alla Taverna Sofia, 150 metri dalla spiaggia). Un’altra taverna invece (si chiama N°1) è direttamente sulla spiaggia. Spiaggia che non è per bimbi: troppo caldo e fondali subito troppo profondi per loro. Strada asfaltata, ma fate attenzione alle curve.
Cosa vedere a Karpathos: Apella
La spiaggia di Apella è stata molte volte menzionata come una delle più belle spiagge del mar Mediterraneo; ha sabbia bianca e molto fine, si trova racchiusa in una splendida cornice stretta in una insenatura, delimitata alle spalle da rocce e alberi di pino; mentre la vista spazia verso l’infinito su un mare pulitissimo di un colore turchese intenso.
La spiaggia di Apella è un luogo ideale per tutti coloro che amano la natura e il mare incontaminato, la terza perla a nord di Pigàdia (23 km). Nel 2004 è stata eletta, a ragione, la spiaggia più bella del Mediterraneo. Ma è anche quella con minore possibilità di parcheggio, perciò andateci presto (meglio prima delle 10).
Spiaggia attrezzata: 6 euro. Fatta di ciottoli e sabbia, ha un mare limpidissimo, cristallino, con rocce che affiorano – senza pericolo – in questa che è una fantastica piscina naturale, con pesci dai colori tropicali. Non è ventosa.
Alle sue spalle, casomai non trovaste un ombrellone libero, c’è un boschetto di pini rinfrescante. Prima di scendere in spiaggia, vi conviene rifornirvi di acqua e viveri: l’unico bar-taverna dei paraggi (fa anche panini, e pure buoni) è piuttosto in alto rispetto alla spiaggia, arrampicarsi all’ora di pranzo, senza vento poi, è una faticaccia. Strada asfaltata. Prima di arrivarci, sulla sinistra, noterete la chiesetta rupestre di San Luca del 1100, con affreschi dello stesso periodo.
Cosa vedere a Karpathos: Amoopi
Amoopì: a sud del capoluogo Pigàdia. Una splendida baia ad arco, ampia, ben ventilata e allo stesso tempo protetta dai venti, con il mare che è una tavola. E’ il più importante centro di villeggiatura di Karpathos. Ci sono tre spiagge: quella centrale, di sabbia, è la più grande e affollata.
Attrezzata con lettini e ombrelloni, ha anche una porzione di spiaggia libera. Ottima per giocare con palla e racchettoni, anche in mare visto che degrada dolcemente e dopo un primo tratto ciottoloso, c’è la sabbia.. 2 taverne (una direttamente sulla spiaggia TAVERNA GOLDEN BEACH , un’altra poco dietro, la Helios dell’albergo omonimo, caretta) e un po’ più in alto un altro.
Cosa vedere a Karpathos: Piccola Amoopi
Poi c’è una spiaggia successiva, piccola Amoopi ha acque cristalline e azzurre, sabbia molto fine anche qui come nell’altra spiaggia esiste la possibilità di affittare ombrelloni e sdrai per rendere più agevole la permanenza in spiaggia, alle sue spalle sono presenti alcune taverne tipiche e un piccolo market.
Votsalakia
E sulla destra ancora un’altra spiaggia, stretta e lunga, di ciottoli e con un piccolo faraglione davanti, meno frequentata ma attrezzata, sotto la taverna Calypso. Si chiama Votsalakia (ciottolini), ed è come entrare in pescheria: questa è la migliore in assoluto di Karpathos per osservare orate, saraghi, pesci coloratissimi (“missoniano” uno verde, azzurro e viola….), il tutto a due passi due dalla spiaggia.
Obbligatorio qui maschera e pinne. E scarpini viste le rocce in acqua. E non pensiate di vedere pesciolini micro, qua sono bestiole da superporzione. Spostatevi, andate su e giù per la spiaggia, fino al faraglione: li vedrete mangiare, nuoteranno con voi. E’ fantastico. Anche qui il fondale va giù quasi subito .
Tutte e tre comunque hanno l’acqua limpidissima, e il pesce è ovunque, è davvero bello passare la giornata a fare snorkeling. Fate poi una camminata, se volete scattare delle belle foto, su, fino al piccolo promontorio roccioso dominato dalla bianca chiesetta dei Santi Apostoli e, se volete, continuate a camminare lungo la passeggiata che costeggia il mare.
Consiglio:
Amoopì è una meta fissa per i turisti, le file di ombrelloni non sono affatto tante (in quella ciottolosa appena 2, a volte 3, in quella centrale, la più grande, tre-quattro), meglio – molto meglio – arrivare presto in spiaggia.
Vale a dire prima delle 9.45. Per due motivi: primo, perché c’è la brutta abitudine di chi trascorre la vacanza negli alberghi di Amoopì di scendere in spiaggia prima della colazione, abbandonare l’asciugamano sui lettini (che di fatto così sono “prenotati”) e poi farsi vedere ore dopo. Secondo, perché alle 9.45 ecco spuntare il primo pullman zeppo di turisti provenienti da Pigadia. Cercate di anticiparlo, se avete uno scooter o una quattro ruote.
Cosa vedere a Karpathos: Damatrìa
La Spiaggia di Damatria si trova sul versante sud orientale dell’isola di Karpathos sulla via per l’aeroporto, a circa 13 chilometri dalla capitale Pigadia. Si tratta di una bella spiaggia ideale per gli amanti della tranquillità, caratterizzata da un litorale sabbioso verso riva e più ciottoloso all’interno, bagnato da un bellissimo mare cristallino e tasparente, con fondali che digradano verso il largo.
La spiaggia è ben attrezzata con lettini ed ombrelloni ed è ideale per famiglie con bambini.
Sul lato sinistro dell’arenile sono inoltre raggiungibili a piedi anche altre calette più intime ed appartate. Raggiungere Damatria è molto facile ed è sufficiente seguire la strada per l’aeroporto, svoltando poi a sinistra ove indicato dai cartelli, ben segnalati.
Per raggiungerla, sulla strada che dall’aeroporto porta ad Amoopì, seguite le indicazioni, scritte su una tavola da surf, per l’hotel Poseidon Beach. Noleggiate se possibile i lettini e un ombrellone (lasciate stare l’ombrellone fai-da-te, non regge al vento), per mangiare e bere basta risalire alla taverna del Poseidon aperta dalle 13 alle 22 (spettacolare al tramonto).
Cosa vedere a Karpathos: La spiaggia di Diakoftis
La Spiaggia di Diakoftis si trova sul versante sud occidentale dell’isola di Karpathos non lontano dall’aeroporto, a circa 20 chilometri dalla capitale Pigadia. Si tratta di una fantastica spiaggia ideale per gli amanti della tranquillità, caratterizzata da un litorale di sabbia chiara orlato da bassa vegetazione e bagnato da un bellissimo mare cristallino e tasparente, con fondali che digradano verso il largo. Il contesto circostante è di una suggestione unica e ricorda molto scenari esotici. Diakoftis è anche facilmente raggiungibile in auto, intraprendendo la strada che porta verso Arkasa.
La spiaggia di Devil Bay (chiamata anche Paradise Bay) è un vero e proprio paradiso per tutti i surfer che giungono qui da tutta Europa per godersi il vento (Meltemi) che spira con regolarità per tutta la giornata, il mare è sempre abbastanza calmo la rende adatta sia ai wind surfer professionisti sia per coloro che si trovano alle prime armi.
La spiaggia di Devil Bay si trova nella zona dell’aeroporto di Karpathos nella part meridionale dell’isola, presenta una soffice sabbia bianca che la rende ideale anche per coloro che invece del surf preferiscono una bella giornata in un paradiso incontaminato, a renderla però un poco affaticante ci pensa il costante vento.
Nelle immediate vicinanze della spiaggia di Devil Bay si possono trovare degli Studios, generalmente affittati dai surfer che giungono qui da tutti i paesi d’Europa.
Inoltre sempre a ridosso della spiaggia oltre a diverse taverne è presente una scuola di Windsurf, dove prendere lezioni per imparare questo bellissimo sport.
Pigadia: la Capitale
OBBLIGATORIO: fare tappa al Bar ANOI (scalinata bianca e azzurra, fronte porticciolo). Qui potrete rilassarvi su cuscini posti sulle scale e bevute servite all’aperto – veramente da non perdere!
Pigadia è senza dubbio l’ombelico di Karpathos
Viste le dimensioni ridotte dell’isola, il modo migliore per organizzare un viaggio a Karpathos è soggiornare in un unico luogo e raggiungere i luoghi più interessanti attraverso escursioni giornaliere.
Per questo il nostro viaggio a Karpathos è iniziato a Pigadia, che si estende intorno alla baia di Vrodi su un’insenatura naturale. Protetto da vento e intemperie, ha un piccolo centro che si anima anche di sera, tra taverne, una discoteca e alcuni cocktail bar.
Pigadia è un’ottima base di appoggio perché, oltre ad offrire tutti i servi quali banche, farmacie e uffici postali, è la meta di partenza per tutte le escursioni, anche quelle verso le spiagge più selvagge.
A Pigadia ci sono anche numerosi negozietti di artigianato che vendono oreficeria, accessori in cuoio, ceramica e anche strumenti musicali. Vi consigliamo però di non lasciarvi sfuggire le preziosità culinarie greche, come le olive sott’olio o il saporito origano.
Taverna Orea Karpathos a Pigadia
E’ tra le migliori e più autentiche taverne dell’isola di Karpathos. Chi la scopre non può fare a meno di ritornare per provare tutti i piatti tipici, talvolta introvabili altrove.
Il ristorante taverna Orea Karpathos, è il simbolo della conservazione delle tradizioni. Panagiotis, lo chef ed il proprietario, propone i piatti che la madre e la nonna usavano preparare a casa. Oltre ai grandi classici greci quali insalate, gyros e orata, lo chef è maestro nella preparazione delle sardine marinate, stufato di seppia alle erbe, stifado nella ricetta antica originale, zuppa di grano spezzato e lumache. Alcuni dei piatti non sono presenti sul menù, ma se richiesti, sicuramente presenti in stagione. Il servizio del cognato Yannis è veloce e puntuale, senza far mancare una buona dose di cordialità e discreta simpatia. Una cena da Orea Karpathos è una vera esperienza culinaria attraverso storia della Regina del Dodecaneso.
Afiartis
Il suo nome deriva dal greco antico e significa “luogo dove abita il vento“. Niente di più vero perchè proprio su questa immensa spiaggia trovano il luogo ideale per le loro attività tutti gli appassionati di wind surf. Afiartis si estende per kilometri, da Damatrìa fino all’aeroporto. Il suo segno di riconoscimento è il relitto di una cargo incagliata all’orizzonte, bruna come la roccia, rimasta lì a segnalare la battigia.
Le baie di questa particolare località sono: Chicken Bay (Makriyalos), Gun Bay, Paradise Bay e Devil’s Bay. Sono caratterizzate da diverse intensità di vento e suddivise in livelli di difficoltà dagli stessi surfisti. Alcune delle baie sono a sabbia fine, altre a piccoli ciottoli.
Spiaggia di Lefkos Karpathos
Lefkos Karpathos è una spiaggia sabbiosa ed attrezzata
La Spiaggia di Lefkos si trova circa 30 chilometri a sud della capitale Pigadia, sul versante occidentale dell’isola di Karpathos. Si tratta della spiaggia del paese omonimo, caratterizzata da un lungo litorale di soffice sabbia chiara, articolato per la precisione in 3 calette di diverse dimensioni che si distendono nei pressi del villaggio: la famosa spiaggia di Gialou; la piccola e riservata spiaggia di Panagias Limani; la spiaggia di Fragolimniona, che è anche la più grande del paese.
Il litorale è in certi tratti attrezzato con ombrelloni e lettini, in altri libero e piuttosto riservato. Tutta la zona è inoltre ricca di servizi, che sono aumentati molto negli ultimi anni, in quanto come località turistica viene apprezzata ogni anno sempre di più dal turismo internazionale.
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Fonte video: “Karpathos – Summer 2020 – 4K” di Drone Adventures