Scopri Nuova Zelanda
“Nuova Zelanda cosa vedere” è la guida viaggi di Genovagando con tutte le informazioni per il tuo viaggio e vacanza per la Nuova Zelanda.
La Nuova Zelanda è uno Stato insulare dell’Oceania, posta nell’oceano Pacifico meridionale e conosciuta anche come Aotearoa in lingua maori, è formato da due isole principali. Isola del Nord e Isola del Sud e da numerose isole minori.
I primi insediamenti umani in Nuova Zelanda risalgono a circa sette secoli fa. Solo nel 1642 l’Europa entra in visita in questo Paese, a partire da una spedizione degli olandesi fino agli insediamenti britannici un secolo dopo. A partire dal 1840 diverse ondate di coloni europei giunsero in Nuova Zelanda, commerciando con i maori, desiderosi di arricchirsi, fino alla paura di perdere il controllo della loro terra, scaturendo a diverse guerre. Nel 1854 venne insediato il primo parlamento neozelandese. Nel 1893 si distinse quale primo paese al mondo a riconoscere il diritto di voto alle donne, diventando completamente indipendente nel 1947.
A Tamaki Makaurau, nome maori di questa città, si respira sin da subito un clima multietnico.
Oltre ad essere la più grande della Nuova Zelanda, è tra le più vivibili al mondo.
Ideale per chi ama la vita all’aperto, Auckland, di origine vulcanica, vanta quartieri alternativi ed isole contaminate, con una storia che va avanti da almeno 800 anni.
La piazza principale è Aotea Square, vicino all’Albert Park dove ci si può concedere qualche passeggiata immersi nel verde. Così come per l’Auckland Domain, il parco più antico della città, che ospita all’interno l’Auckland War Memorial Museum, un museo dove scoprire la cultura Maori e la storia della Nuova Zelanda.
Nella zona del porto, che vale solo la pena per assaggiare le migliori ostriche della città e gelati di ogni tipo di gusto, si colloca lo storico Ferry Building, fulcro della rete dei traghetti della città, fino ad arrivare nella zona degli Yatch, il Viaduct Harbour, dove è d’obbligo una sosta al Fish Market.
Invece, per un tramonto perfetto, con i suoi 328 metri di altezza, il posto ideale per avere la città ai propri piedi è la Sky Tower.
Se il tempo lo permette a 40 minuti di traghetto sorge l’isola principale di Auckland, la Waiheke Island, famosa per le aziende vinicole e soprattutto per le sue spiagge paradisiache, come Palm Beach e Little Palm, una baia nascosta dalle rocce di una bellezza senza pari. In una delle tante enoteche di quest’isola, impossibile mancare ad un aperitivo sullo Skyline di Aucklad.
Sempre limitrofe alla città, percorribile in traghetto, si può andare a visitare il distretto di North Shore, in particolare Devenport, dove è presente il vulcano più alto della zona, il Mt Victoria con una vista mozzafiato sulla città.
E per un po’ di relax, la spiaggia di Cheltenham è ideale per sdraiarsi e rilassarsi. Questa località è famosissima anche per i suoi locali, dove si ha l’imbarazzo della scelta a partire dal fish and chips, alla cucina asiatica.
Quest’area è consigliabile percorrerla passando dalla costa occidentale fino al punto più settentrionale, il delizioso Cape Reinga, per poi tornare verso sud sulla costa orientale al punto di partenza. Si attraverseranno le località deliziose di Paihia, Russel e soprattutto Waitangi Treaty Grounds, luogo di estrema importanza storica per il rapporto tra i Maori e gli europei.
E’ chiamato anche “Il nord senza freddo”, grazie al clima mite di tutto l’anno che offre questa regione. Con capitale Whangarei, la più popolosa di questa regione, la città è ancora un ancoraggio popolare per i marinai.
Oggi il porto Town Basin offre un’atmosfera piacevole grazie alla possibilità di passeggiare intorno alla zona di negozietti, ristorantini e piccole case coloniali.
La passeggiata prosegue sulle rive del fiume Hatea dal quale prende il nome Hatea Loop.
Poco più in là è situata l’area pedonale con le sue vie dello shopping artigianale e di alta moda, Cameron Street e Bank Street.
Ma l’attrazione principale di questa città è il Monte Parihaka, un vulcano estinto, dove oltre una vista panoramica ampie ed unica, si può ammirare un monumento commemorativo riferito alla Seconda Guerra Mondiale. Si può decidere di arrivare in macchina, ma il consiglio è una passeggiata a piedi, lungo i percorsi naturalistici, nel cuore della flora.
Poco lontano dal centro, si trovano i Giardini Quarry, dove sono presenti rovine storiche, sculture di artisti della zona e 24 ettari di giardini subtropicali.
Un altro fenomeno naturale degno di visita sono le Whangarei Falls, le cascate di 26 metri di altezza, in un contesto di foresta selvaggia animata dalle molteplici specie di uccelli, soprattutto se si visita nelle prime ore del mattino. L’escursione volendo prosegue fino alle Cascate di Pukenui o verso l’AH Reed Kauri, una zona circondata dagli alberi Kauris, venerati alberi secolari esistenti da oltre 2000 anni. Il parco offre anche un’esperienza “Avventura”, con itinerari saltando da albero ad albero o percorrendo ponti sospesi sulla foresta.
Cambiando scenario, dal verde delle foreste all’acqua cristallina, si percorre la Whangarei Heads Road, una strada fiancheggiata da meravigliose calette, fino ad arrivare nei pressi di Bream Head, dove sorge una riserva naturale con diverse escursioni che offrono viste spettacolari.
In questa zona, oltre a baie spettacolari incastonate in scenari subtropicali immersi nel verde che ricordano i colori della Scozia, l’incontro con il volatile più famoso di questa zona è quasi sicuro: il kiwi. Questo piccolo uccellino, il cui nome derivante dal greco che significa senza ali, in realtà ha degli arti molto piccoli. Il fascino di questa zona è poterli vedere muoversi in totale libertà.
Se il tempo basta, e la forza è sufficiente per salire una scalinata fino al Monte Manaia, la fatica sarà ripagata da una vista da togliere il fiato, soprattutto se si riesce ad andarci al tramonto. La strada prosegue verso Tutukaka, un piccolo e grazioso villaggio, dove si trova la Spiaggia di Metapouri, una spiaggia a forma di mezza luna, la più bella di tutta la Nuova Zelanda.
Poco più in là una lunga spiaggia bianca chiamata Sandy Bay. Questo punto è l’ideale anche per gli amanti del surf e delle immersioni. In queste zone, ci sono diversi percorsi di trekking, immersi in fitte foreste per poter ammirare dall’alto incredibili scenari. Se si decide di scendere dall’altro versante della collina, ci si trova ai piedi della Piscina delle Sirene, una risacca marina creata dall’alta marea di una bellezza indescrivibile. Inoltre, è molto poco conosciuta dai turisti, quindi estremante tranquilla.
A questo percorso, per godere appieno di tutti i punti di interesse, è consigliabile dedicarci almeno 3 giorni di tempo.
Una volta tornati verso Auckland, il viaggio prosegue verso sud per continuare ad esplorare l’Isola del Nord.
La prima tappa in cui è impossibile non fermarsi per la particolarità di questo scenario ai limiti della realtà, è Matamata, dove sorge il fantastico villaggio di Hobbiton.
Questo villaggio è stato arricchito dal suo già incredibile scenario per la creazione del set de “Il Signore degli Anelli”, dove le particolari casette degli Hobbit, ne fanno da padrone. Qui, oltre che rivivere le scene del piccolo villaggio, si può mangiare al Red Dragon, la locanda protagonista del film, imparare a tosare una pecora alla Fattoria Alexander, ed altre piccole attività di campagna.
Proseguendo verso Sud – Ovest si arriva alle Grotte di Waitomo.
Questo tipo di grotta non è l’unica presente nel paese, ma di sicuro questa è la più bella e la più semplice da raggiungere in un viaggio on the road. La particolarità di queste grotte é dovuta ai Glow Worms, piccole migliaia di insetti presenti in questo habitat. Ma niente paura perché lo spettacolo è impagabile. Siccome producono una luce blu ad intermittenza simile alle lucciole, alzando la testa lo scenario è quello di un infinito cielo stellato.
Infine, si arriva nella città di Rotorua, località di origine vulcanica, famosissima per la frenetica attività geotermica del suolo, tra cui laghetti di fango bollente e eruzioni di geyser. Un’altra particolarità è quella di ospitare un vasto insediamento Maori. Il modo migliore per entrare in contatto con questo importantissimo popolo è assistere ad un concerto o una danza tipica della loro tradizione.
A 50 Km dalla città, si trova il Lago Taupo, il più grande di tutta la Nuova Zelanda. All’interno del Tongariro National Park, si può decidere di fare un’escursione in bicicletta, a piedi o a cavallo costeggiando le rive di questo enorme specchio d’acqua.
Continuando verso Wellington, un’altra tappa consigliabile sono le maestose Huka Falls, le cascate dall’acqua cristallina.
Seppur le città non sono il motivo principale di una visita in Nuova Zelanda, famosa soprattutto per lo scenario naturale che offre, non si può evitare di saltare la capitale, posta nell’estremo sud dell’isola del Nord.
Inizialmente conosciuta come Port Nicholson, prende il nome attuale in onore del duca di Wellington, vincitore della battaglia di Waterloo. Nel 1865 divenne la capitale, rubando il titolo ad Auckland.
Wellington vanta alcuni bizzarri primati: è la capitale al mondo più ventosa, più posta al meridione e la meno popolata.
La zona del Waterfront, l’ampia fascia che si estende lungo la baia in un semicerchio da nord a sud, offre posti dove mangiare ottimo cibo, negozi dove fare shopping, diversi centri per eventi e congressi e due mercati, uno alimentare (aperto la domenica) ed uno di artisti e artigiani (aperto il sabato nel periodo estivo)
Poco più in là Whairepo Lagoon, uno scorcio paesaggistico molto pittoresco, ideale per qualche scatto magico.
Uno dei polmoni verdi della città, è il parco Frank Kitts che offre passeggiate di relax immerse nella natura.
Sempre sul Waterfront si affaccia quello che è sicuramente l’attrazione più importante: il Te Papa Museum, il museo nazionale della Nuova Zelanda. Le collezioni sono tantissime e di ogni genere, a partire dai fossili, alla zoologia fino a collezioni tessili e francobolli, arredamenti, fotografia, pittura e cultura Maori. Una particolarità di questo museo: nel 2007 fu portato un esemplare di calamaro gigante del peso di 495 chili.
Cuba Street è la via principale del centro città, che seppur non molto ampia, pullula di locali, caffetterie, boutique e molto altro. Oltre alle particolari strisce colorate in onore alla comunità LGBT, l’attrazione della via è la Bucket Fountain, una scultura cinetica creata nel 1969. La CBD è il centro della città moderna, dove risiede la vecchia banca nazionale, ora una galleria commerciale e il Palazzo del Parlamento.
Da Lambton Quay si può prendere la Cable Car, la funicolare più antica della città, che seppur ha una durata molto breve offre scorci interessanti sulla città da un’altra prospettiva. La funicolare porta in cima ad una collina, dove sorge il Giardino Botanico, con le sue splendide passeggiate in mezzo a piante di ogni genere.
Se volete conoscere ed approfondire la storia di questo paese la National Library è il posto giusto.
Per arrivare nella regione Marlborough, la regione più piccola della Nuova Zelanda, bisogna raggiungere l’Isola del Sud. L’ideale è prendere un traghetto nelle prime ore del mattino in modo da godersi il panorama durante l’attraversata. Quest’isola, rispetto a quella del Nord è meno abitata e più naturalistica.
Picton è il punto di partenza per iniziare quest’altra parte del Paese. Da qui ci sono parecchi percorsi da poter affrontare. Tra i più suggestivi c’è il Sentiero Snout Track, che da Picton conduce allo Snout View, per osservare bellissimi scorci di panorama, composto da centinaia di fiordi. Tornando si può andare verso Bob’s Bay, una famosa spiaggia, dove potrete incontrare il Weka, altro volatile molto socievole di queste zone. Tanto socievole chei non sarebbe strano trovarlo a “frugarvi” nello zaino in cerca di qualcosa da mangiare.
Sempre per gli amanti dei punti panoramici mozzafiato, il Tirohanga Track è sicuramente una valida alternativa; un sentiero sicuramente più faticoso ma decisamente più corto.
La seconda città più antica della Nuova Zelanda è invece Nelson City, chiamata così in onore dell’ammiraglio inglese. Diversi monumenti meritano una visita: la cattedrale Christ Curch, la Broadgreen House, storica casa del XIX secolo e diverse gallerie d’arte. Ma la vera peculiarità di questa città è la Nelson Boulder Bank: una lingua di ciottoli e massi, che con 13 km di estensione, va a chiudere la baia da nord a sud formando la Nelson Haven. Per la sua particolare conformazione è un’area che richiama molti fotografi.
Poco lontano da Nelson, uno dei luoghi più apprezzabili da visitare è il Parco Nazionale Abel Tasman, il più piccolo ma il più amato; un vero e proprio paradiso terrestre, dove sembra di essere in un’isola deserta: colline inghiottite da una natura selvaggia, spiagge lambite da acqua cristallina e la marea che disegna paesaggi sempre nuovi. E non mancano graditi ospiti come opossum, pinguini, foche e cormorani.
A questa area è consigliabile dedicare almeno 2 giorni.
Il viaggio “on the road” continua attraverso magnifici paesaggi dell’West Coast. Si può optare per una sosta al Nelson Lake, visto la bellezza di questo lago, e proseguire poi per il Buller Gorge. Il Buller è il fiume della Nuova Zelanda dove nei secoli si è formato un vero e proprio canyon. Intorno è stata costituita una riserva naturale raggiungibile con un ponte sospeso per provare il brivido di un attraversamento diverso dal solito.
Spingendosi ancora più a sud nell’ultimo tratto della West Coast si arriva a due ghiacciai: Franz Josef Glacier e Fox Glacier. La particolarità di questi ghiacciai è l’unicità di trovarsi a così breve distanza dalla costa e dall’oceano. Il modo migliore per ammirare i ghiacciai è dall’alto raggiungendoli n elicottero.
Questa è una delle zone probabilmente più belle e suggestive di tutta la Nuova Zelanda. Viaggiare e fermarsi a Wanaka, significa scoprire un’oasi di pace e tranquillità in mezzo alla natura. La sua ottima posizione geografica, ai bordi dell’omonimo lago ne fa un luogo privilegiato in qualsiasi stagione. Qui si trova il gusto anche nel semplice passeggiare o salire sulle colline per panorami davvero incredibili.
Queenstown è una città sicuramente più frenetica ma non meno bella. I panorami sono stupendi e l’atmosfera unica. Anch’essa adagiata sulle sponde del lago Wakatipu, il secondo più pulito al mondo, ed è la patria mondiale degli sport estremi ma non solo. In questa città non mancano le oasi naturalistiche come il Kiwi Birdlife Park, con oltre 10.000 varietà di piante, rettili e i simpatici Kiwi, animale simbolo della Nuova Zelanda. Queenstown è anche il punto di partenza ideale per visitare Milford Sound, spettacolare fiordo, patrimonio dell’umanità. All’interno del Fjordland National Park, l’area offre una full immersion nella natura incontaminata alla scoperta di esemplari come foche, delfini, cervi e kakapi, volatile che si trova solamente in questa parte di mondo.
Poco distante consigliamo di visitare Arrowtown, celebre per i suoi edifici d’epoca e la comunità di minatori cinesi che si insediò due secoli fa.
Per un po’ di relax, ci si può dedicare alla visita di aziende vinicole. La più importante è la Gibston Valley dove si può sorseggiare un buonissimo Pinot.
Dalla costa occidentale si passa a quella orientale. La zona di The Catlins è un concentrato di bellezze naturali. La destinazione più conosciuta è senza dubbio il Faro di Nugget Point, ma il resto del paesaggio è un compendio rurale con pascoli verdi, vaste aree di foreste vergini, fiumi, cascate, colline ondulate e una costa variegata con lunghe spiagge sabbiose. Altre attrazioni da non perdere in quest’area sono le Cascate Purakaunui e le Cathedral Caves, un gruppo di grotte marine accessibile solo con la bassa marea.
Salendo verso nord si arriva a Dunedin. Fin dai primi passi per le strade di questa città, si rimarrà piacevolmente sorpresi dalla spiccata personalità artistica. Un mix tra antico e moderno, con un sapore vagamente europeo. Il museo più conosciuto è l’Otago Museum, che racconta questa regione dal passato dall’era dei dinosauri fino ai giorni nostri. Altrettanto interessante la Tangata Whenua Gallery e la sua collezione di sculture antiche: waka tua (famose canoe di guerra) e svariati manufatti di pounamu. Non mancano escursioni naturalistiche con avvistamenti di animali quali albatros, foche e leoni marini.
Queste tappe di viaggio sono consigliate per un’effettuazione in 3 giorni.
Dopo un’ultima parte lungo la costa, dove ci si può fermare all’incredibile Moeraki Boulders Beach e alla piccola città di Oamaru, si può volgere per rientrare verso l’interno.
Salendo verso Nord, si costeggia il Lago Pukaki, immerso in uno scenario incredibile. Oltre ai panorami mozzafiato, il lago si distingue per le acque turchesi.
Proseguendo il cammino, una delle mete più ambite è Mount Cook, il monte più alto della Nuova Zelanda. Qui oltre a godere del panorama, ci sono diversi percorsi di trekking facili e veloci da poter effettuare.
Al termine, si ritorna costeggiando il Lago Tekapo, definito uno dei posti più romantici del mondo, uno specchio d’acqua fatto di pace e bellezza.
Il viaggio termina a Christchurch, un luogo all’insegna del relax. La città più grande di tutta l’Isola del Sud. Tra le attrazioni più famose non si può non nominare Castle Hill, uno dei luoghi migliori al mondo dove poter fare arrampicate, formato da massi di pietra calcarea.
Anche in questo caso l’ultima tratta prevede 2 o 3 giorni di tempo.
COME MUOVERSI IN NUOVA ZELANDA: Se si progetta un viaggio di almeno 3 settimane con l’intenzione di visitare interamente il paese ed entrambe le isole, il modo migliore è affittare una macchina.
IL CLIMA IN NUOVA ZELANDA: Il clima è oceanico, mite al nord e fresco al sud. Il sud è più ventoso e piovoso, caratterizzato da tempo variabile, passando dalla pioggia al sole in poche ore. Da non dimenticare che le stagioni sono invertite, per cui l’estate va da dicembre a marzo.
COSA MANGIARE IN NUOVA ZELANDA: Grazie alle contaminazioni culturali, la cucina è molto variegata. Ma tra i piatti tipici di questo Paese spiccano lo Stufato di agnello, le Cozze verdi giganti, di cui ci sono parecchi allevamenti. Da non dimenticare le Patate Kumara, con le sue diverse varietà, tipiche di questa zona.
POPOLAZIONE: 4,886 MILIONI
SUPERFICIE: 268.021 KM QUADRATI
LINGUA PRINCIPALE: INGLESE E MAORI
MONETA: DOLLARO NEOZELANDESE (1 DOLLARO NEOZELANDESE = 0,58 EURO)
PREFISSO TELEFONO: +64
DOCUMENTI: PASSAPORTO CON VALIDITA’ ALMENO DI 3 MESI, ASSICURAZIONE PRIVATA, DICHIARAZIONI VARIE
Fonte video: “View from Above- New Zealand” di View from Above
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