Blog Genovagando by Cinzia
Giamaica… l’esplosione del colore!
Racconti di Viaggio – Blog Genovagando by Raffa – Giamaica… l’esplosione del colore!
Eccoci in uno dei paesi più grandi delle Antille, con una rigogliosa vegetazione verde acceso e il blu pieno del mare e del cielo che ti avvolge. Questo quadro sara attorniato da un fantastico giornaliero sottofondo musicale…. Il reggae.
I Giamaicani parlano un perfetto Inglese ma io che sono masochista mi sono divertita un mondo a cercare di capire il Patois e ho provato a spiaccicare qualcosa…. Impossibile!
Parliamo della guida…. A sinistra… e fin li con attenzione non hai problemi…. I semafori e la segnaletica… quasi optional…. Le strade…. Strette e tortuose, escluso la parte costiera che è un po’ meglio….. il GPS indispensabile…
Per cui spassionatamente ti consiglio il noleggio autonomo solo se sei MOLTO esperto e intraprendente…. In caso contrario ci sono “taxi” a prezzi umani…
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La sua capitale Kingston è interessante e folcloristica e il suo Kingston Craft Market rappresenta in miniatura questa fantastica isola; inoltre ho comprato una miriade di oggettini locali. Ovviamente ho visitato il museo di Bob Marley, che poi è la sua casa con giardino dove ho potuto vedere i suoi dischi d’oro, le sue chitarre e tutto ciò che di significativo ha lasciato.
Il primo ricordo che mi passa per la mente è il Peak delle Blu Mountain. Supera i 2000 metri ed è luogo patrimonio dell’Unesco e attraverso i numerosi sentieri mi ha portato all’avventura nella giungla locale.
Fantastica è stata l’esperienza in rafting. Ha numerosi fiumi con diverse difficoltà e ne ho potuto godere appieno.
Per i novellini invece consiglio l’escursione al Rafting Village che permette di goderti un giro su una zattera di bambù attraverso la giungla.
A pochi chilometri da Ocho Rios, alla fine del fiume Dunn ho ammirato le cascate imponenti del paese, che precipitano per quasi 60 metri direttamente nei Caraibi. Sicuramente è la più conosciuta ma anche la Somerset a Port Antonio non è male. Se invece l’avventura fa parte di te vai assolutamente a Blue Hole!
Sulla costa meridionale dell’isola, vicino alla città di Savanna-La-Mar, è stato affascinante poter visitare le piantagioni di canna da zucchero del XIX secolo. A pochi passi ci sono Lover’s Leap Cliff, alta quasi 500 metri, e le cascate YS.
Beh relax = Seven Mile…. Con la sua spiaggia di sabbia bianca, le sue acque turchesi e i suoi 6 chilometri di lunghezza… È un angolo di paradiso…. Mi sono vista dei tramonti sulla spiaggia che hanno dello spettacolare. Qui ci sono molteplici resort per tutti i gusti e per tutte le tasche.
A “MoBay” ho girovagato e comprato nei suoi negozi di artigianato e mi sono decisamente goduta la vivace vita notturna… Un posto memorabile!
Non era il mio caso, ma è una mecca per gli appassionati di immersioni grazie alle acque protette del Parco Marino di Montego Bay.
A nord-est dell’isola, Port Antonio è una città che essendo un ex porto per il trasporto di banane ha bellezza e fascino suggestivo. Se sei amante degli sport acquatici, la spiaggia della Laguna Blu, con le sue acque calme, è perfetta per lo snorkeling o le immersioni.
Stush in the Bush!
Devi assolutamente mangiare a Stush in the Bush! Lo trovi nascosto in alto tra le colline di St. Ann.
Potrai apprezzare i menù strettamente stagionali con una vista sull’isola impagabile.
Per esempio platano croccante con hummus di mandorle, crocchette di igname e ananas e una tartare di anguria, arrabbiata piccante con ricotta di mandorle, linguine nere e “polpette”, fiori di nasturzio ripieni di ricotta di anacardi, accompagnandoli con gustosissime salse e condimenti al pepe fatti in casa.
Dopo pranzo ti accompagnano in un passeggiata attraverso la fattoria.
Un Esperienza che definirei quasi mistica… a pieno contatto con la natura.
Pelican Grill a Parotte Bay
è sicuramente un posto dove ho passato una giornata rilassante prendendo il sole sdraiata per terra sulle travi e facendo il bagno in mezzo al mare. Al Locale costruito ben nel 1998, sono stata portata con una barca.
Qui c’è un bar e ho mangiato dell’ottimo pesce appena pescato. Ho acquistare qualche souvenir e con una piccola donazione ho fatto incidere il mio nome sulle assi del pavimento.
Ricordati in uscita c’è la tassa (accettano anche euro).
Sono molto attenti al controllo della valigia quindi non cercare di fare il furbo…. Divertiti in loco e non tentare la fortuna!
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Giamaica esplosione del colore!